Le aspettative sono rispettate.
La Pixar non smetterà mai di stupirci anche quando si fa strada in noi il presentimento della minestra riscaldata.Al contrario dovrebbe sempre più farsi starda in noi il presentimento che probabilmente non sbaglieranno mai un film. Andy è cresciuto e sta per andare al college. Quale sarà il destino dei cari vecchi giocattoli ormai in disuso? Verranno riposti in soffitta? Buttati come spazzatura? Andy li porterà con sè o li donerà? Questo il punto di partenza di una storia che non andrò a delineare o spoilerare, ma che è ricca di idee e spunti anche non proprimanete appartenenti al genere: mistero e phatos, elementi tipici del thriller, del noir d'epoca dove le cose non sono mai come sembrano, in un paio di sequenze anche dell'horror. Come non parlare delle citazioni? innumerevoli e azzeccate. Apprezzatissimo il Totoro. Ma soprattutto in un mondo dove i giocattoli hanno sentimenti "quasi troppo umani", non possono mancare le strette al cuore, famigliari, piacevoli più che mai, dalle quali ci si lascia sopraffarre volentieri. Una commozione "liberatoria", perchè felice e quasi necessaria. Il tutto mantenedo sempre acceso l'umorismo e lo spasso, ma senza perdere della raffinatezza alla quale i cari della Pixar ci hanno abituato tanto bene. Grazie ragazzi.
"Toy Story 3 mette molto probabilmente la parola ‘fine’ ad una storia durata 15 anni, riuscendo nell’impresa di farlo con strabordante classe e qualità." _ dr.apocalypse
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