Tra i produttori figura Tim burton, e tale nome ha ormai il potere di evocare un immaginario ben definito. Questa animazione in computer grafica si ambienta infatti in un mondo apocalittico, gotico, a tratti horror ed inquietante. La trama, come il concept artistico di base, sono stati adattati per il grande schermo partendo dal contrometraggio di Shane Acker (tra l'altro progetto studentesco di un corso di animazione). Si possono riconoscere temi già incontrati seguendo questi piccoli personaggi di pezza nel loro viaggio in un mondo orami fatto di macerie e devastazione; ritroviamo la supremazia delle macchine sull'uomo (Matrix, Terminator); il simbolismo dell'essere prescelto che ha il potere di sconfiggere il male (sempre Matrix, ma anceh il Quinto Elemento e davvero tanti altri...); la visione ottusa che segue pedissequamente i dogmi di un culto che si rivela male interpretato; per non citare i ben noti ideali di amicizia, fiducia ecc... D'altronde le fiabe, per quanto nere o rosa che siano, presentano caratteristiche basilari somiglianti. La favola canonica ed il suo intreccio, basa al sua struttura su regole ben definite e meccanismi ricorrenti, nonché su personaggi dalle funzioni determinate, come afferma il saggio di Propp sulla Morfologia della fiaba.
Ma al di là dell'immaginario e della struttura narrativa (classica ma a tratti con sfumature piacevolmente nuove), della realizzazione tecnica (non sempre all'altezza degli standard qualitativi che concorrono nel settore oggi, ma che è comunque godibile) e del risolversi dell'intreccio (che personalmente presenta una soluzione non in linea con il meccanismo dei simbolismi che regolano le azioni, vedere per credere), 9 è consigliato in una sera d'autunno, in compagnia ma anche da soli.
Ma al di là dell'immaginario e della struttura narrativa (classica ma a tratti con sfumature piacevolmente nuove), della realizzazione tecnica (non sempre all'altezza degli standard qualitativi che concorrono nel settore oggi, ma che è comunque godibile) e del risolversi dell'intreccio (che personalmente presenta una soluzione non in linea con il meccanismo dei simbolismi che regolano le azioni, vedere per credere), 9 è consigliato in una sera d'autunno, in compagnia ma anche da soli.
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