mercoledì 4 agosto 2010

Grace, andiamo al cinema?

Il carattere narcisistico dell'identificazione

L'identificazione è una regressione di tipo narcisistico nella misura in cui essa permette di restaurare nell'Io l'oggetto assente o perduto e di negarne l'assenza o la perdita.
L'identificazione da la possibilità al soggetto di soddisfarsi senza ricorrere all'oggetto esteriore.
L'identificazione permette di ridurre o di sopprimere la relazione ad altri (narcisismo assoluto).
Se l'identificazione all'altro consiste nell'erigerlo nell'Io, questa relazione narcisistica può tendere a supplire alle incertezze di una scelta oggettuale. Il processo non manca di ricordare il 'ripiegamento' del feticista sul feticcio, manipolabile a volontà, disponibile in permanenza in un ordinedelle cose svincolato da ogni relazione reale ad altri e dai suoi rischi.
L'identificazione narcisistica tenderebbe dunque a valorizzare la solitudine e la relazione fantasmatica a discapito della relazione oggettuale, e si presenterebbe come una soluzione di ripego nell'Io, lontano dall'oggetto.

Questa componente narcisistica dell'identificazione, questa inclinazione alla solitudine, a ritirarsi dal mondo, entra largamente in gioco nel desiderio di andare al cinema.

Così si potrebbe dire che il cinema, e soprattutto il cinema di finzione così come esso si è costituito istituzionalmente, implica sempre uno spettatore in stato di regressione narcisistica, vale a dire ritirato dal mondo in quanto spettatore.


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